LA VERGINE DI GUADALUPE. ESPERIENZA MERAVIGLIOSA. DI MARIA LUISA PEREZ

Maria Luisa Pérez Gherlone
Adoración y Liberación
Era il 12 dicembre 2003, festa della Vergine di Guadalupe, e mi trovavo nella mia parrocchia Nuestra Señora de la Caridad del Cobre a Santa Paula Urb. nella città di Caracas, per cantare la Messa in Suo onore alla Morenita del Tepeyac, Regina del Messico e Imperatrice delle Americhe. Poco prima della Comunione, ho cominciato a sentire un intenso profumo di rose ed era intenso come se fossi in un giardino pieno di rose; devo precisare che non c’erano rose in chiesa; ho chiesto a Fernando, la persona con cui cantavo, se lo sentiva e mi rispose di no.
Alla fine della Messa, i mariachis entrarono per cantare Las Mañanitas alla Vergine e in quel momento una signora si inginocchiò improvvisamente davanti a un angolo del coro della chiesa e guardando il muro come in una specie di trance disse: “chiamate al padre Armando”.
Sono corsa giù per le.scale in sacrestia e sono risalita con padre Armando e in quel momento la signora ci ha detto: “LA VERGINE È QUI; STA SORRIDENDO STA APRENDO LA SUA TILMA E STA GETTANDO CENTINAIA DI ROSE SUI FEDELI”. In quel momento capii che il profumo che avevo percepito era quello delle Sue rose!